Monday, November 30, 2009

Mai più senza

Da un po di tempo sto controllando le uscite della raccolta I Maestri del Fumetto, in edicola ogni settimana.
Forse ne avrò visto anche la pubblicità, o qualche numero in giro, ma non aveva mai toccato la mia curiosità, proponendo soltanto titoli ormai noti a tutti e che meritano l' acquisto in edizioni di maggior prestigio.
Invece da una ventina di numeri fino ad adesso, la proposta mi sembra molto migliorata, rieditando fumetti poco conosciuti, semi sconosciuti o introvabili da anni.
La prima cosa di cui mi sono meravigliato prendendo in mano uno di questi volumi è la qualità dell' edizione, prima di vederli pensavo che si trattasse di un brossurato, stampato su carta poco adatta, e di formato ridotto, invece è tutto il contrario, si tratta di una buona rilegatura con copertina cartonata, ben stampata su carta opaca molto bella, e il formato è grande, cosa che mi piace un sacco, anche nei casi in cui l'originale sia uscito in versione tascabile, perchè ti permette sempre di gustare e analizzare meglio le vignette.
Ai primi titoli tipo colossi del fumetto come Corto Maltese o Zanardi e ai personaggi paladini dei pubblici più vasti come Hell Boy o Sin City, si sono sostituiti nomi dell' underground come Little Annie Fanny o Freak Brothers (appena uscito), oppure anche momenti molto alti del fumetto come le Cronache del dopobomba di Bonvi, adattamento a fumetti dal celebre romanzo di Philip Dick, e poi uno scroscio di altri nomi ormai dimenticati come, Petra Chérie di Attilio Micheluzzi, Sherlock Holmes di Berardi & Trevisan, Tarzan di Joe Kubert, Rosco & Sonny di Nizzi e Torti, Ayesha di Guido Buzzelli, Alvar Mayor di Trillo e Enrique Breccia.
Insomma cose da Corrierino dei piccoli o Lacio Story, fumetti troppo preziosi per essere relegati a polverose collezioni o agli scaffali di fumetto storico in giro per le libreria specializzate, perciò rivederli campeggiare in edicola fa bene a tutti.
Per adesso si sono alternati tanti generi in un mix che comprende tutto, le prossime uscite vedono come protagonista il grande sceneggiatore italiano Bunker e i suoi colleghi storici, tipo Magnus, spero che mantengano il livello anche nelle uscite future, magari tornando ad alternare vecchio e nuovo come nei primi numeri, ma senza scivolare su serie che tutti hanno già, mantenendo la scelta di rinverdire gli assi di quest arte bellissima.
Per saperne di più potete vedere questa pagina.

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