Tuesday, December 21, 2010

Com' era Milano


















Com' era Milano quando assomigliava a una città mitteleuropea costellata di viuzze, e irrigata da una grande quantità di navigli, canaletti, e laghetti?
Cioè prima di desiderare di essere una città Belle Époque stile Parigi, e prima della cementificazione dopo guerra, e soprattutto dell' asfaltatura completa fatta negli ultimi 10/15 anni.
Un' idea ce la può dare l' esposizione al Archivio Fotografico del Comune di Milano, sita nel cortile Rocchetta al Castello Sforzesco, dal titolo "Milano: lo sguardo della fotografia sulla città ottocentesca", ingresso libero, aperta fino a lunedì 10 gennaio 2011.
L'evento è completo di pagina "facebook".
Una delle foto più scioccanti è quella del Lazzaretto di Milano, uno enorme spazio pieno di orti, la dove oggi c' è il quartiere multietnico di Porta Venezia fitto di palazzi, oltre che alla Cineteca di
Milano, lo Spazio Oberdan.
















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Wednesday, December 15, 2010

Book Block

Proteste studenti, Wu Ming: “Senza una nuova narrazione ogni battaglia è persa”

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Thursday, December 09, 2010

Una pistola calda calda

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Altaï suite

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Franco Fortini Foglio di via

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Wednesday, December 01, 2010

Non interpretare, leggi e basta!

http://www.novadelphi.it/images/djcatalog/front%20vanzetti%20bassa.jpg
Dopo essere stato l' anno scorso all' edizione precedente del festival dell' editoria indipendente "Un Libro a Milano", mi immaginavo che l' evento sarebbe cresciuto e avrebbe preso una dimensione più strutturata e di maggior respiro, invece mi sono trovato a gironzolare in mezzo a tavoli sparpagliati tra due saloni con una proposta innovativa quasi pari a zero, niente in confronto a una fiera come il PisaBook festival, altra iniziativa con il medesimo intento ma con un livello di maturità che getta un baratro con la manifestazione meneghina.
Ciò che caratterizza la Fiera del libro non sono tanto le novità editoriali ai margini del mainstream da centro commerciale feltrinelli, che in piccola parte ci sono, ma sono piuttosto gli stand di medicina alternativa orientale, da incubo newage, libri costruiti con scarti di cartacce, terribili, i bignami, una tristezza fuori dal tempo, e poi tante altre cazzatelle come case editrici che si occupano solo di cucina, di araldica, poeti e saggisti pazzerelli/fastidiosi, e poi ancora stand che occupano spazio indebito, come le case editrici di divulgazione ecologica e consumo etico, ma non c'è un festival apposito a Milano per questi tipi?..(Fai la cosa giusta a marzo), o le troppe case editrici di libri per bambini, ma dove sono le avanguardie editoriali???
Non ci sono, e se ce ne sono non hanno peso in questa fiera delle vecchie signore scoreggione, chi si salva lo fa per poco, infatti le uniche case editrici che propongono un po di libri interessanti sono vittime della marginalità a cui sono rilegati, e spesso anno dopo anno ripropongono gli stessi titoli visti 12 mesi prima...
Gli unici libri che mi hanno incuriosito li cito qua di seguito:

Stendhal a Milano un fumetto di Alberto Rebori curato dal Centro Stendhaliano di Milano;
1494 - L'ombra dell'inquisitore della Leone Editore;
Banditi e schiave 'Ndrine, albanesi e il codice Kanun della casa editrice calabrese Pellegrini;
Negro Ebreo Comunista, Odradek Edizioni
Non Piangete la Mia Morte, di Bartolomeo Vanzetti, ripubblicato da Nova Delphi Libri, casa editrice che si fregia del merito di essere nel circuito di NdA (Nuova distribuzione Associati)


Comunque concludendo la Fiera del Libro di via Tortona ha una dimensione molto povera e valorizza troppo poco le case editrici più meritevoli.
http://www.leoneeditore.it/catalogo/images/large/l-ombra-dell-inquisitore_LRG.jpg

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