Conferenza sul kyathos del Poldi Pezzoli
Qualche foto presa da Twitter della conferenza che ho visto ieri al Museo Poldi Pezzoli sul kyathos appartenente al Museo e che adesso è esposto nella mostra Mito e Natura.
Apparentemente poteva sembrare una conferenza poco stimolante, ma il relatore, Maurizio harari dell' Università di Pavia, ha fatto un' ottima lezione sui temi iconografici raffigurati, svolto sulla base di un ricerca dettagliata, ed è stato particolarmente efficace.
Mi dispiace solamente di non avere preso appunti, è per questo che ripubblico queste foto, per poter rinfrescare la memoria con le immagini.
Particolarmente interessante è stata la spiegazione della presenza degli "occhioni" dipinti sul vasellame da vino, che rappresentavano gli occhi di Dioniso, e di chi beveva (gli occhi dipinti si sovrapponevano a gli occhi di chi stava bevendo da quella tazza), e così si creava un' immadesimazione che prefigurava la trascendenza che apre a un momento di conoscenza mistica.
In queste immagine si vedono diversi esempi di Satiri in epoche diverse, tutte accomunate da elementi caratteristici di bestialità, desiderio sfrenato, ma anche di sterilità, in quento il satiro (uomo con elementi del cavallo, o del mulo), non procrea mai, se non in epoche successive.
La
vite aveva un parallelo con l'edera, anchessa attribuita come elemento
del dio Dioniso, e che era interpretata come una versione sterile della
vite.
Strani gesti, e strani riti tra Dioniso e la sua madre umana.(ma la maternità del dio non è certa...)
"Il cavallo alato e' animale che porta l'apoteosi "